I “segreti” della scrittrice Emanuela Esposito Amato

Emanuela Esposito Amato è nata a Napoli nel 1964 dove attualmente vive. Per lunghi periodi, durante e dopo gli studi universitari, ha vissuto e lavorato a Parigi. Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne, è docente di Francese in un istituto scolastico pubblico.
Ha frequentato corsi di scrittura creativa con Scuola Omero e Scuola Holden.
Ha pubblicato racconti sulle riviste “Inchiostro” e “Il Segnalibro” (2002).
Con il racconto Lui dorme ha vinto il primo premio del concorso letterario “Da donna io racconto”. (Valenza, edizione 2004).

Per contatti Mail:  emanuela.esposito@tin.it

L’ultima fatica letteraria dell’autrice di cui si parla è:

Titolo: Il diario segreto di Madame B.
Autore: Emanuela Esposito Amato
Editore: Alcheringa Edizioni
Collana: I Quarzi Rosa
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Formato: Cartaceo
Prezzo: 13,50€ cartaceo
Data pubblicazione: Settembre 2018
Pagine: 326
ISBN-13: 978-8894897357
Link d’acquisto: https://amzn.to/2DbLz8a

 

 SINOSSI 

Il 2012 si è rivelato un anno molto duro per Joséphine Bressi, la quale, già reduce dal trauma per la morte violenta dei genitori, ha dovuto affrontare l’abbandono del compagno e il licenziamento dal suo impiego decennale di esperta antiquaria. Per sostentarsi, Joséphine mette a frutto la sua  capacità di preparare manicaretti  della tradizione francese, acquisita dalla mamma, ma anche di quella napoletana, in relazione al luogo in cui è nata e vive.  Durante una consegna a una delle sue migliori clienti, la signora Cortese, le viene offerta la possibilità di tornare a occuparsi di antiquariato, provvedendo all’arredamento di un raffinato resort turistico. Joséphine, dal carattere tendenzialmente asociale e abituata a operare in autonomia, ha qualche remora ad accettare l’incarico poiché dovrà lavorare in team, aspetto, questo, che la preoccupa. Tuttavia, spronata dall’amico Francesco, e dalla stessa signora Cortese, acconsente. Dovrà però vedersela con l’altera Domitilla, che sembra voler ostacolare i suoi interventi e con Massimiliano, l’architetto che si occuperà della realizzazione  del progetto, verso il quale prova sentimenti contrastanti

Per le vacanze di fine anno, Joséphine si reca a Rouen, dove vive il fratello Serge che gestisce un albergo insieme alla moglie Angélique. Qui coglie l’opportunità di visionare una collezione di mobili antichi che rispondono  ai requisiti da lei ricercati. Ma proprio durante la selezione dei pezzi, un evento inspiegabile la turba profondamente: nello specchio di una toelettina  di inizio ottocento vede apparire l’immagine di una bella donna in abiti d’epoca. Logica e controllata, Joséphine cerca di superare razionalmente l’impatto emotivo, ma un altro episodio torna a destabilizzarla: i lavori di restauro porteranno al ritrovamento di tre quadernetti fittamente scritti e di un dagherrotipo che ritrae proprio la donna dello specchio. La lettura dei diari le riserverà uno sconcerto ancora più grande: l’autrice altri non è che la donna che aveva ispirato la storia di Madame Bovary al grande Flaubert. Sempre più coinvolta nella vicenda, e desiderosa di scoprire se esistono ancora discendenti di Alice, unica figlia di Delphine Delamare alias Emma Bovary, Joséphine soffre al pensiero di separarsi dai mobili e non riesce a realizzare il suo incarico come dovrebbe. Sarà  Massimiliano, con il quale, nel frattempo, ha avuto incontri e scontri generati da equivoci e incomprensioni, a regalarle l’ultima, inaspettata sorpresa: da rigorose ricerche condotte tra anagrafica e araldica, risulta essere proprio lei l’ultima discendente di Delphine. Costretta a venire a patti con gli aspetti più razionali del suo carattere, Joséphine si arrenderà anche ai sentimenti, unendo la sua vita a quella di Massimiliano.

 NOTE al testo:

Tutti i riferimenti presenti nel romanzo sono documentati.

I ristoranti citati “La Couronne” e “Le Bistroquet” di Rouen (Francia) esistono realmente.

Delphine  e Eugène Delamare, cui Gustave Flaubert pare essersi ispirato per i personaggi di Charles e Emma Bovary sono realmente vissuti. Delphine Delamare è sepolta a Ry.

Marie Duplessis è realmente esistita, ha ispirato il romanzo La signora delle Camelie di Alexandre Dumas e l’opera di Verdi “La Traviata“. È morta di tisi il 3 febbraio 1847 a Parigi, al numero 11 del Boulevard de la Madeleine..

Le informazioni riportate nel testo sono state controllate e verificate personalmente dall’autrice, così come luoghi, strade, date di nascita e morte,  e orari di voli.

Emanuela Esposito Amato è stata due volte a Rouen e una volta a Ry per documentazione sul campo.

Per le descrizioni relative ai mobili di antiquariato e per l’elaborazione del Cake Design a forma di piramide è stato richiesto l’intervento di esperti del settore.

DI SEGUITO ALCUNE  RECENSIONE

DEL DIARIO SEGRETO DI MADAME B. DI

EMANUELA ESPOSITO AMATO :

 da Elena Dresti · l’11/13/2018

Buongiorno readers!!!
Lo conoscete il libro “Il diario segreto di Madam B.”???
Se la risposta è no, correte a leggerlo perché è un libro
splendido!!!!
La storia non è una sola ma ce ne sono ben due che si
dipanano su due piani temporali diversi. La prima è più
lunga e ci troviamo ai giorni nostri mentre l’altra è un
po’ più breve ed è ambientata all’inizio del 1800.
La protagonista della storia presente è Joséphine una
ragazza single italo-francese che vive a Napoli,
appassionata di antiquariato e dolci, un po’ asociale e
impacciata.
Delphine Couturier sposata con Eugène Delamare è la
protagonista della storia ambientata nel passato, vive in
un piccolo paesino francese e si sente soffocata dal
marito che non ha aspirazioni ma soprattutto perché è di
Recensione del Diario segreto di Madame B. di Emanuela Esposito Amato
Recensione del Diario segreto di Madame B. di Emanuela Esposito Amato.html[13/11/2018 17:57:54]
rango sociale basso nonostante sia medico.
Le due storie proseguono di pari passo senza mai
incrociarsi fino ad un certo punto quando Joséphine fa
una scoperta incredibile, tutto questo grazie alla Sig.ra
Cortese che le ha permesso di conoscere sua figlia
Roberta e Guido mentre erano in procinto di ricercare
qualcuno che desse un tocco di antichità al loro nuovo e
maestoso hotel.
Ho trovato questa storia molto particolare e soprattutto
diversa dal solito, i personaggi sono originali ed è
talmente scritta bene che sembrerebbe una vicenda
realmente accaduta.
Ho apprezzato la decorazione che si trova in alto sulle
pagine riservate alla storia che parla del passato, è un
metodo molto utile per aiutare il lettore a capire in quale
dei due racconti si trova.
“Il diario segreto di Madam B.” rispecchia tutte le
caratteristiche che deve avere un libro per me cioè:
ROMANTICISMO
MISTERO
STORIA
In oltre nel libro si parla con grande sensibilità di
argomenti sempre difficili da trattare ma all’ordine del
giorno come la bulimia, l’omosessualità, la crisi
economica e i difficili rapporti con la famiglia.
Rimanendo in tema Emanuela Esposito Amato ha scritto
una vera e propria opera d’arte e per essere il primo
libro devo dire che ha proprio centrato l’obbiettivo.
Spero di poter leggere altri suoi libri perché è un autrice
Recensione del Diario segreto di Madame B. di Emanuela Esposito Amato
Recensione del Diario segreto di Madame B. di Emanuela Esposito Amato.html[13/11/2018 17:57:54]
completa che ti trascina in un vortice di emozioni a
360°.

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“Il Diario segreto di Madame B.”, la prima di
Emanuela Esposito Amato al Renaissance Naples

(da IL MATTINO on line del 2 ottobre 2018)

·Si chiama “Il Diario segreto di Madame B.” (Alcheringa Edizioni, 2018) ed è il romanzo di esordio di Emanuela
Esposito Amato, docente di Francese all’istituto Pagano-Bernini di Napoli. Un testo in cui personaggi storici e
luoghi reali si mescolano a location di fantasia, nella trama si alternano descrizioni minuziose di mobili di
antiquariato e gustose ricette.
Il libro è stato presentato giovedì 4 ottobre 2018 al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo: ne  hanno discusso con
l’autrice il critico letterario e editor Raffaele Messina, l’editrice Lina Anielli. Letture dell’attrice Annalisa Renzulli.
La narrazione si snoda su due assi temporali, l’ambientazione si svolge tra Napoli, Parigi, Rouen e Ry. La
narrazione è incentrata sulle vicende dell’esperta antiquaria Joséphine Bressiche dopo la perdita dei genitori,
l’abbandono da parte del convivente e il licenziamento dall’impiego decennale di rispolvera l’arte culinaria per cui
ha un talento innato e per sbarcare il lunario inizia a preparare manicaretti da recapitare a domicilio. Nella parte
diaristica è citata più volte Marie Duplessis, che è realmente esistita ed è stata resa immortale dall’opera di
Alexandre Dumas (La Signora delle Camelie) e dall’opera di Verdi (La Traviata). Anche questo personaggio
contribuisce a dare al romanzo l’idea di una “scatola cinese” di finzione/realtà letteraria. Delphine Delamare
coetanea e conterranea di Marie Duplessis in arte Marguerite Gautier / Violetta Valery (entrambe originarie della
Normandia).Lunedì 1 Ottobre 2018.

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