ASSOCIAZIONE CULTURALE ” JOSEPH BEUYS … ed oltre “

LO STATUTO ED IL MANIFESTO PROGRAMMATICO

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della  serata :

https://www.facebook.com/josephbeuys.edoltre/videos/1642863669276902/ (oratoria per la pace)

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( JOSEPH BEUYS )

                                                                      

                                       PER COMUNICARE CON L’ASSOCIAZIONE UTILIZZARE i SEGUENTI CONTATTI:  

                                              E-MAIL:  salpietromariagrazia@gmail.com

                                                                                               SCRIVI ; JOSEPH BEUYS ED OLTRE

 

 

Statuto Associativo

Art. 1 – Denominazione e sede

È costituita, il 10/08/2013, in Cava dè Tirreni (sa) Via Tommaso Gaudiosi, 23 – telefax 0899781726, l’associazione denominata “JOSEPH BEUYS….ed oltre”

Art. 2 – Scopo

L’associazione non ha scopo di lucro. Durante la vita dell’associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto, avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale.

L’associazione “Joseph Beuys ……….ed oltre” persegue le seguenti finalità:

– etico-pedagogiche, per la formazione di una coscienza morale e civile, nella salvaguardia e nella promozione di beni e di valori che appartengono all’intera umanità;

– di solidarietà, per il superamento delle differenze sociali e la tutela delle minoranze;

– eco-sostenibili, in tutela, gestione e valorizzazione dell’ambiente, comprensiva, in senso lato, ai beni e valori dell’Ecosistema, al Patrimonio culturale, storico, artistico e monumentale;

-culturali, in particolare modo nel campo artistico.

L’associazione utilizza come punti di partenza:

-il pensiero del grande artista tedesco Joseph Beuys, uno dei protagonisti dell’Arte Europea dal dopoguerra ad oggi;

-il principio greco “Kalòs kai agathos”, in italiano: il bello e il buono. Per bello s’intende ciò che è armonioso, in sintonia con la natura, originale, non degradato, non falso. Per buono: nobile in senso morale, tutto ciò che è collegato con i grandi valori della vita: fratellanza, libertà, giustizia, onestà e purezza d’animo;

-il proclama del Rinascimento globale: “L’umanità è ad un passo ormai per oltrepassare l’età oscura del Medioevo consumistico. E’ pronta all’avvento di un nuovo rinascimento: il Rinascimento globale! Lo sentiamo sempre più vicino! Tutti gli uomini saranno consapevoli della loro creatività. Scoppierà la rivoluzione dell’Arte, saldamente unita alla Natura. La fiamma che farà scoppiare la rivoluzione sarà l’entusiasmo creativo delle nuove generazioni”;

-il concetto della crescita economica “alternativa”. Il principio parte da una critica ragionata e ragionevole alle assurdità di un’economia fondata sulla crescita smisurata della produzione di merci e si caratterizza come un’alternativa radicale al suo sistema di valori. La crescita economica alternativa è il rifiuto razionale di ciò che non serve ed ha come scopo migliorare la qualità dei prodotti e diminuire la quantità inutile, soprattutto pone l’attenzione sull’ambiente, inteso in senso lato, sia naturalistico-agricolo, che socioculturale-storico-ambientale.

L’Associazione si propone di mettere in atto i propri dettami attraverso la promozione delle seguenti organizzazioni:

-convegni, conferenze, manifestazioni, rassegne, seminari su tematiche sociali, storiche e culturali;

-attività di ricerca e di studio, in collaborazione con enti locali, luoghi di lavoro, istituti ed università, su territorio nazionale ed internazionale;

-progetti, programmi e convenzioni nazionali ed internazionali sulla tutela dell’ambiente e sull’attuazione dello sviluppo ecosostenibile, nonché sulla tutela del patrimonio culturale, storico, artistico e monumentale con particolare attenzione e protezione dei siti archeologici;

-itinerari turistici per valorizzare le risorse paesaggistico-naturali e storico-culturali (visite a musei, palazzi storici, siti archeologici, mostre d’arte ecc…) e quelle tipiche del territorio, come le attività artigianali, culinarie con degustazioni enogastronomiche;

-attività di tutela e di valorizzazione della fauna e della flora terrestre e marittima, in particolar modo delle specie deboli o in via di estinzione, con sollecitazione a sostenere manifestazioni di sostegno pubblico;

-attività agricole che favoriscono le coltivazioni biologiche, con utilizzo di fonti energetiche alternative, in stretta sinergia con attività nazionali e transnazionali;

-attività di comunicazione e di sensibilizzazione sui beni dell’ambiente, della promozione del territorio e delle sue produzioni di qualità, della cultura e della natura;

-tutelare le tradizioni locali per trasmetterle alle nuove generazioni;

-attività conoscitive delle tecnologie innovative nell’ambito del controllo ambientale;

-tutte le possibili attività connesse agli obiettivi di solidarietà, come attività di volontariato sociale;

-spettacoli, concorsi, scambi artistici nazionali ed internazionali;

-attività per favorire l’educazione artistica nelle scuole e in altri posti pubblici, in particolar modo le attività teatrali, rivolte sia ai bambini e agli adolescenti,sia alle persone della terza età;

-eventi per promuovere la conoscenza e l’interesse, soprattutto nelle nuove generazioni, nei confronti della musica classica e lirica.

L’associazione in riferimento all’ambito teatrale, ha intenzione di favorire la nascita di “teatroteche”, all’interno di organizzazioni pubbliche, come amministrazioni comunali, soprattutto nei quartieri di periferia, dove spesso per problemi socio-economici è più difficile avere un’esperienza diretta di teatro o di laboratori teatrali.

Come “teatroteca” s’intende un ambiente, dove sia i bambini e gli adolescenti, sia gli anziani possano entrare gratuitamente e possano esperimentare attività teatrali con la guida di giovani esperti di teatro che potrebbero seguire i bambini e i ragazzi in attività teatrali; la teatroteca dovrà essere dotata di una sala con l’angolo della sartoria, attrezzata con costumi teatrali e l’angolo dell’attrezzeria con oggetti vari necessari per le scenografie.

Dovrà esserci anche una sala per persone anziane, che attraverso le esperienze laboratoriali di teatro potrebbero combattere la sofferenza della solitudine e realizzare degli spettacoli, anche con i bambini.

Art. 3 – Durata

La durata dell’associazione è illimitata e potrà essere sciolta con delibera dell’assemblea straordinaria degli associati.

Art. 4 – Domanda di ammissione

Possono essere soci dell’Associazione le persone fisiche, le persone giuridiche e gli Enti non aventi scopo di lucro che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli.

È espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo medesimo e ai diritti che ne derivano. Il numero dei soci è illimitato. Tutti coloro i quali intendono far parte dell’associazione dovranno redigere una domanda su apposito modulo.

La validità della qualità di socio efficacemente conseguita all’atto di presentazione della domanda di ammissione è subordinata all’accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio Direttivo, il cui giudizio deve sempre essere motivato e contro la cui decisione è ammesso appello all’assemblea generale.

In caso di domanda di ammissione a socio presentate da minorenni le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà parentale.

Lo status di associato non può essere trasmesso a terzi per atto inter vivos.

All’atto della richiesta, con contemporaneo versamento della quota associativa, verrà rilasciata la tessera sociale (e/o verrà effettuata l’iscrizione nel libro soci) ed il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio a partire da tale momento. L’eventuale rigetto delle domanda dovrà essere motivato e l’aspirante socio potrà ricorrere alla prima assemblea indetta.

Art. 5 – Diritti dei soci

Tutti i soci maggiorenni godono, al momento dell’ammissione, del diritto di partecipazione nelle assemblee sociali, nonché dell’elettorato attivo e passivo.

Art. 6 – Decadenza dei soci

I soci cessano di appartenere all’associazione nei seguenti casi:

-dimissione volontaria;

-morosità protrattasi per oltre 30 giorni dalla scadenza del versamento della quota associativa richiesta;

-radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio Direttivo, pronunciata contro il socio che commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell’associazione, o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio.

Il provvedimento di radiazione assunto dal Consiglio Direttivo deve essere ratificato dall’assemblea ordinaria. Nel corso di tale assemblea, alla quale deve essere convocato il socio interessato, si procederà in contraddittorio con l’interessato ad una disamina degli addebiti. L’associato radiato non può essere più ammesso.

Art. 7 – Organi

Gli organi sociali sono:

-l’assemblea generale dei soci;

-il presidente

-il consiglio direttivo

-il collegio dei revisori contabili.

Art. 8 – Assemblea

L’assemblea generale dei soci è il massimo organo deliberativo dell’associazione ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie.

Art. 9 – Diritti di partecipazione

Potranno prendere parte alle assemblee ordinarie e straordinarie dell’associazione i soli soci in regola con il versamento della quota associativa annua.

Ogni socio può rappresentare in assemblea, per mezzo di delega scritta, non più di un associato.

Art. 10 – Compiti dell’assemblea

La convocazione dell’assemblea ordinaria avverrà almeno otto giorni prima mediante affissione di avviso nella sede dell’associazione e contestuale comunicazione agli associati a mezzo telefono, posta, fax o telegramma.

L’assemblea deve essere convocata almeno una volta all’anno per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario e per la programmazione dell’attività futura.

Spetta all’assemblea deliberare in merito all’eventuale modifica dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi dell’associazione.

Art. 11 – Validità assembleare

L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza assoluta degli associati aventi diritto di voto e delibera validamente con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni socio ha diritto ad un voto.

L’assemblea straordinaria in prima convocazione è validamente costituita quando sono presenti due terzi degli associati aventi diritto di voto e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

Trascorsa un’ora dalla prima convocazione tanto l’assemblea ordinaria che l’assemblea straordinaria saranno validamente costituite qualunque sia il numero degli associati intervenuti e delibera con il voto dei presenti.

Art. 12 – Assemblea straordinaria

Le eventuali modifiche del presente statuto potranno essere discusse e deliberate solo dall’assemblea straordinaria dei soci e solo se poste all’ordine del giorno.

Art. 13 – Consiglio direttivo

Il consiglio direttivo è composto da un minimo di tre membri fino ad un massimo di undici, eletti dall’assemblea, e nel proprio ambito nomina il presidente, vicepresidente ed il segretario con funzioni di tesoriere.

Tutti gli incarichi sociali si intendono esclusivamente a titolo gratuito.

Il consiglio direttivo rimane in carica quattro anni ed i suoi componenti sono rieleggibili. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza. In caso di parità prevarrà il voto del presidente.

Nel caso in cui uno o più dei componenti il consiglio direttivo sia chiamato in virtù di proprie competenze specifiche a svolgere attività professionale a favore dell’associazione, dovrà essere retribuito per queste specifiche funzioni, fermo restando che nulla potrà essere riconosciuto a fronte dell’attività di consigliere svolta.

Art. 14 – Dimissioni

Nel caso che per qualsiasi ragione durante il corso dell’esercizio venissero a mancare uno o più consiglieri, i rimanenti provvederanno alla convocazione dell’assemblea dei soci per surrogare i mancanti che resteranno in carica fino alla scadenza dei consiglieri sostituiti.

Il consiglio direttivo dovrà considerarsi sciolto e non più in carica qualora per dimissioni o per qualsiasi altra causa venga a perdere la maggioranza dei suoi componenti.

Art. 15 – Convocazione Direttivo

Il consiglio direttivo si riunisce ogni qualvolta il presidente lo ritenga necessario, oppure se ne sia fatta richiesta da almeno un consigliere, senza formalità.

Art. 16 – Compiti del consiglio direttivo

Sono compiti del consiglio direttivo:

a)deliberare sulle domande di ammissione dei soci;

b)redigere il rendiconto economico-finanziario da sottoporre al collegio dei revisori contabili e all’assemblea;

  1. c)fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all’anno e convocare l’assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai soci;

d)redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli associati;

e)adottare i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si dovessero rendere necessari;

  1. f)attuare le finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle decisioni dell’assemblea dei soci.

Art. 17 – Il bilancio

Il consiglio direttivo redige il bilancio ovvero il rendiconto dell’associazione e ogni altra documentazione contabile che si rendesse necessaria per legge o per disposizioni dell’assemblea.

Art. 18 – Il Presidente

Il presidente, per delega del consiglio direttivo, dirige l’associazione e ne è il legale rappresentante in ogni evenienza.

Art. 19 – Il Vice presidente

Il vice-presidente sostituisce il presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo ed in quelle mansioni nelle quali venga espressamente delegato.

Art. 20 – Il Segretario

Il segretario dà esecuzione alle deliberazioni del presidente e del consiglio direttivo, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza e come tesoriere cura l’amministrazione dell’associazione, si incarica della tenuta dei libri contabili, nonché delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi previo mandato del consiglio direttivo.

Art. 21 – Il Collegio dei revisori contabili

Il collegio dei revisori contabili è composto da tre membri, eletti dall’assemblea, e nel proprio ambito nomina il presidente.

Il collegio dei revisori contabili verifica la corretta gestione sul piano economico-finanziario e controlla le operazioni intraprese dall’associazione.

In particolare, esprime il proprio parere sul rendiconto annuale dell’associazione e sugli altri documenti contabili redatti, prima che gli stessi vengano presentati all’assemblea per l’approvazione. Il collegio dei revisori contabili rimane in carica quattro anni ed i suoi componenti sono rieleggibili.

Art. 22 – Anno sociale

L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1° gennaio e terminano il 31 dicembre di ciascun anno.

Art. 23 – Patrimonio

L’associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue

attività da:

a) quote e contributi degli associati (il cui importo economico sarà spontaneo);

b) eredità, donazioni e legati;

c) contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di istituzioni o di enti pubblici, anche

finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini

statutari;

d) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;

e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;

f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento

di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera

ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;

g) erogazioni liberali degli associati e dei terzi;

h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, per esempio:

spettacoli di intrattenimento, attività ludiche quali feste, gite, sottoscrizioni anche a premi;

i) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.

Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi,

riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione, non è mai ripartibile fra i soci

durante la vita dell’associazione né all’atto del suo scioglimento.

E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto o differito, utili o avanzi di gestione, nonché

fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

L’Associazione ha l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività

istituzionali statutariamente previste.

Art. 24 – Sezioni

L’Associazione potrà costituire delle sezioni nei luoghi che riterrà più opportuni al fine di meglio raggiungere gli scopi sociali. La propria azione potrà essere esercitata su tutto il territorio nazionale ed estero.

Art. 25 – Clausola compromissoria

Qualsiasi controversia in tema di rapporti associativi che insorgesse tra i soci o tra questi e qualsiasi organo dell’Associazione, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale.

 

L’arbitro sarà scelto di comune accordo fra le parti contendenti; in mancanza di accordo entro 30 giorni, la nomina dell’arbitro sarà effettuata dal Presidente del Tribunale di Cava dè Tirreni.

Art. 26 – Scioglimento

Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’assemblea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria, con l’approvazione, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno 4/5 dei soci esprimenti il solo voto personale, con esclusione delle deleghe. Così pure la richiesta dell’assemblea generale straordinaria da parte dei soci aventi per oggetto lo scioglimento dell’associazione deve essere presentata da almeno 4/5 dei soci con diritto di voto, con l’esclusione delle deleghe.

L’assemblea, all’atto di scioglimento dell’associazione, delibererà, sentita l’autorità proposta, in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’associazione.

La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra associazione che persegua finalità analoghe ovvero a fini di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.

Tale statuto costituisce parte integrante e sostanziale dell’atto costitutivo in pari data redatto.

Art. 27 – Norma Finale

Per quanto non e’ espressamente contemplato dal presente statuto, valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile.

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I PUNTI DI PARTENZA DELL’ASSOCIAZIONE

Dopo un lungo periodo di analisi e di studio sul modus vivendi del genere umano, in particolare di quello italiano, noi componenti dell’associazione abbiamo capito che è arrivato il momento di comunicare le nostre idee e di cercare la collaborazione di altre persone volenterose per migliorare il nostro mondo e soprattutto cambiare le abitudini di un vivere passivo, in cui si aspetta sempre che sia l’altro a cambiare le cose e rinnovarle.

Noi siamo ormai stanchi di vedere:

-ambienti naturali totalmente inquinati;

-agglomerati urbani in assoluto degrado;

-siti storici e archeologici in crescente abbandono;

-i soprusi di un potere partitocratico, ipocritamente democratico e fortemente corrotto e criminale;

– la creatività totalmente schiacciata dal macigno consumistico e traboccante di una produttività smisurata e inquinante.

Per contrapporre tutto ciò, vogliamo difendere in modo civile e pacifico:

-la natura

-l’arte

-la creatività

-la libertà

-la cooperazione democratica tra gli uomini

-la rinascita dell’Italia a tutto tondo.

La sintesi di quanto fin qui esposto si racchiude nei seguenti quattro punti base, che saranno le fondamenta del nostro agire:

1)Joseph Beuys

2) il principio greco ”Kalòs kai agathòs”

3) il proclama del “Rinascimento globale”

4) il principio della crescita economica “alternativa”

JOSEPH BEUYS

 

 

 

 

Perché dedicare il nome dell’associazione all’artista, libero pensatore Joseph Beuys?

Il tutto nasce dalla visita della presidentessa dell’associazione Maria Grazia Salpietro, nel 2006, al Museo Civico della Penna di Perugia:

“Sono a Perugia in vacanza, visito la città con stato di estasi per la bellezza antica e suggestiva dei suoi palazzi storici , dei suoi musei, delle sue strade , dei vicoli medioevali, ricchi di antiche botteghe artigiane e girando e rigirando, m’imbatto nel Museo Civico della Penna. Rimango subito colpita dall’architettura interna e dell’ottimale scelta delle installazioni espositive delle opere artistiche presenti nelle varie sezioni. Dopo aver visitato con grande interesse alcune sale, attraverso uno scalone elicoidale, arrivo al secondo piano seminterrato e mi trovo in una grande sala, dove ci sono sei lavagne con tracce in gesso bianco di scritte , schizzi, disegni.

Le osservo con curiosità, ma all’inizio non capisco, leggo che l’autore è Joseph Beuys. Poi mi accorgo che in un angolo della sala viene proiettato un video in loop, in cui per la prima volta vedo J.B., che espone le sue idee da artista, politico, sociologo, un insieme di idee che arrivano nella mia mente come fulmini. Resto immobilizzata nella sedia e ascolto il suo dialogo parecchie volte fino all’orario di chiusura del Museo; esco fuori, sconvolta e innamorata delle idee di Joseph Beuys. Devo ammettere che sono un’insegnante con una grande passione per l’Arte, ma con una conoscenza limitata del mondo artistico.

…….Da quel momento, ho cominciato a ricercare tutte le notizie possibili che riguardavano il maestro tedesco.

Perché mi ha colpito Joseph Beuys? Prima di tutto mi ha affascinato la personalità carismatica, giustamente è stato definito lo sciamano dell’Arte, poi perché scopro in lui un artista che riesce a coniugare l’arte alla natura, al mondo sociale, alla vera democrazia diretta tra i popoli, il tutto proposto non in modo utopistico, ma in modo molto vero e pratico da realizzare nel mondo reale.

Joseph Beuys nacque a Krefeld in Gemania nel 1921; fu nel 1941 pilota bombardiere nell’Aereonautica Militare Tedesca, ma nel 1943 fu vittima di un gravissimo incidente aereo avvenuto durante una spedizione in Crimea: l’aereo su cui volava fu colpito dalla contraerea russa e si schiantò al suolo. Beuys fu scagliato fuori e cadde nella neve: fu salvato da una tribù di Tartari che lo trovarono ferito, semi-ibernato e lo portarono subito in una tenda, cospargendolo di grasso per rigenerare calore al suo corpo e lo avvolsero in coperte di feltro per isolarlo dal freddo.

Fu portato in ospedale e si salvò, ma questa esperienza segnò la sua esistenza e la cambiò radicalmente. Iniziò a dedicarsi a studi artistici a Dusseldorf e coltivò studi filosofici, avvicinandosi molto al filone del romanticismo tedesco (Goethe, Schiller, Steiner). Le riflessioni che Beuys elaborò in questo periodo incentivarono il cambiamento che lo indusse a formulare una nuova concezione d’arte: come una rinata e più profonda consapevolezza di sé gli aveva permesso di guarire, allo stesso modo una nuova consapevolezza del mondo che parte dall’uomo, avrebbe potuto permettere all’intera umanità di diventare migliore. Il mezzo di conoscenza, in grado di sentire e scoprire l’essenza delle cose, non poteva essere la scienza, ma l’arte, l’unica che può e deve comprendere il sociale, la natura, la realtà del presente e comunicare potenzialità e modi per attuare un cambiamento reale delle cose. Nel 1962 entrò a far parte del movimento del Fluxus (flusso); principio base del movimento fu un nuovo modo di fare arte, attraverso azioni, performance, concerti, happening, senza risultati mercificabili. Beuys usò materiali semplici, soprattutto naturali per le sue performance artistiche, tutte concettuali e dense dei suoi principi ideologici. Conosciuto in tutto il mondo, strinse amicizia con Andy Warhol. Negli anni sessanta fu in Germania uno dei fondatori del partito dei Verdi, Fondò il partito Studentesco e l’Organizzazione per La Democrazia Diretta, attraverso Referendum.

Durante gli anni ’70 fu molto attivo e presente nella scena d’arte, partecipando ad importanti rassegne internazionali.

Nel 1971 Beuys conobbe i baroni Durini, Buby e Lucrezia De Domizio, su un traghetto diretto a Capri.

Subito strinse amicizia con i Durini, appassionati d’arte, collaboratori e amici con i più grandi esponenti dell’Arte Concettuale e dell’arte Povera tra cui Andy Warhol, Pistoletto, Kounellis ecc… Buby Durini condivise appieno il pensiero filosofico beussiano e appoggiò con la moglie il grande progetto di Beuys: Difesa della Natura, collaborando con lui nella creazione di varie performance (come la Piantagione Paradise a Bolognano, in provincia di Pescara).

Nel 1974 fondò la FIU: free international university, a cui tutti potevano accedere senza alcuna limitazione, perché per Beuys istruzione e apprendimento sono i mezzi fondamentali per la creazione di una conoscenza individuale, che deve essere libera e possibile. Nel 1979 gli fu riconosciuta la fama di grande artista con una retrospettiva al Guggenheim Museum di New York. Nel 1980 a Perugia si ebbe il mitico incontro di Beuys con l’artista perugino Burri nella Rocca Paolina. La sera prima dell’incontro furono realizzate da Beuys sei lavagne dove furono tracciate tutte le sue principali teorie. L’incontro fu ideato e curato dal critico d’arte, Italo Tomassoni. Tale evento rappresentò un eccezionale momento per mettere a confronto due figure universalmente riconosciute nel mondo dell’arte contemporanea. Le sei lavagne dopo 23 anni, furono esposte permanentemente al Museo Civico di Palazzo della Penna.

Nel 1982 presentò alla rassegna Documenta VII una delle sue azioni più celebri: 7000 querce piantate a Kassel, affiancate da una stele di basalto, concreto rapporto tra uomo e Natura. Pochi giorni prima della sua morte, che sopraggiunse il 23 gennaio 1986 a Dussseldorf, Joseph Beuys ricevette dalla città di Duisburg, il premio Wilhelm Lehmbruck; durante la cerimonia, a conclusione del suo discorso, pronunciò queste parole: “Proteggi la fiamma, perché se non la si protegge, prima che ce ne rendiamo conto, la spegnerà il vento, quel vento stesso che l’aveva accesa. E allora povero, povero cuore, sarà finita per te, impietrito dal dolore”.

I punti cardini della concezione artistico-antropologica di Beuys sono:

-Operazione “Difesa della natura”

-Ogni uomo è un artista

-La rivoluzione siamo noi

-La vera scultura è la scultura sociale.

Verso la metà degli anni ’60, Beuys perviene ad una personale concezione dell’essere umano. L’uomo è il custode di un’energia in grado di modificare il mondo in senso morale, sociale, estetico, ecologico ecc. Segno tangibile di ciò è la sua capacità di modificare gli oggetti, i materiali più poveri ed amorfi, sprigionandone l’energia in essi stessi inclusa. Motore fondamentale di tale processo è la creatività. La creatività è l’attributo attraverso cui si estrinseca l’energia insita nell’uomo, energia in grado di arricchire ogni oggetto, ogni atto, ogni momento della vita quotidiana. Questo processo di arricchimento è l’essenza dell’atto artistico. Ecco perciò fondersi i concetti di “uomo artistico” e “uomo creativo”.

Ecco spalancarsi la possibilità che ogni atto quotidiano, se svolto sotto la forza della creatività, possa diventare esso stesso atto artistico. Dal convincimento che in ognuno esiste tale energia e che ad ognuno sia data la possibilità di sprigionarla e di operare creativamente, deriva il messaggio di uguaglianza e di libertà di Beuys. L’uomo libero è l’uomo che agisce creativamente.

Ogni uomo libero è un artista! Il vero capitale dell’uomo è la creatività, la sua ricchezza interiore!

Il concetto di libertà di Beuys ha due aspetti: il primo riguarda l’individuo, che è libero di fare ciò che vuole, il secondo che è il più importante , ha a che fare con il rapporto interpersonale, il che significa mettere a disposizione degli altri, i frutti che il nostro libero agire ha dato. La comunicazione è intesa come il valore fondamentale di qualsiasi rapporto sociale e riguarda tutti i campi della creatività. Questo per Beuys rappresenta più di una semplice possibilità: “Abbiamo il dovere di mostrare agli altri quel che abbiamo prodotto con la nostra libertà e di chiedere loro se abbia o non abbia una qualche utilità. Se dovessimo iniziare ad usare e praticare una simile tecnica, ci troveremmo presto nella possibilità di essere veramente produttivi e di più di quanto non lo siamo adesso. Quando abbiamo la coscienza di collaborare tutti insieme come individui liberi, siamo anche molto più vicini all’aver creato una democrazia reale e concreta. Il raggiungimento della libertà, per l’uomo, per una nazione, per il mondo intero, deve procedere di pari passo con il conseguimento della non violenza. La rivoluzione è dentro di noi. Nelle nostre idee risiede l’unica rivoluzione possibile..”.

Lo slogan di Beuys.”Siamo noi la rivoluzione” significa che solo nel nostro comportamento e nella comprensione vi è evoluzione. La “Scultura sociale” di Beuys è intesa come processo di continuo divenire dei legami politici, economici, ecologici, storici e culturali che determinano l’apparato sociale. Solo attraverso la scultura sociale è possibile scardinare il miserabile sistema materialistico su cui l’uomo contemporaneo è incappato; si deve adottare una nuova forma di vita sociale dai fondamenti democratici, rivolta alla solidale e libera collaborazione tra tutti gli uomini del pianeta pur nei differenti stati sociali, economici, religiosi, politici e culturali. Joseph Beuys era molto convinto che grazie all’Arte potesse nascere una società migliore e per questo porta Beuys ad estendere i limiti dell’espressione artistica all’azione umana, questo rappresenta la rottura della barriera che separa l’arte dal modo di vivere. L’opera è strumento di predicazione attiva: arte e scienza sociale coincidono. La forma d’arte più importante è poter trasformare il corpo sociale.

A questo principio si affianca l’operazione “Difesa della Natura”. Beuys ci parla della nostra unione spirituale con la terra, vuole che ritorniamo verso la natura alla quale apparteniamo. E’ questo il vincolo reale col tutto, con la realtà universale. La libertà dell’uomo dipende dal suo rapporto d’interconnessione con la Natura.

Beuys ci indica che la rivoluzione delle capacità creative e produttive di ognuno di noi comincia dalla terra e che solo la terra può unirci al cielo.

Per Beuys è basilare il concetto di Rudolph Steiner sul rapporto Arte e Natura:

“L’arte e il bello non sono qualcosa che l’uomo porti arbitrariamente. Esse sono forme superiori del processo generale dell’universo. L’artista produce opere che sono opere della natura nel senso più alto. Egli può creare qualcosa di degno soltanto se gli si svelano dei segreti della natura, i quali vengono da lui incorporati nelle sue opere”. L’uomo purtroppo sembra pretendere di creare la sua realtà, manipolando il suo ambiente naturale, creando un mondo falso nel quale vivere diviene la follia propria dell’uomo moderno. Gli uomini attualmente sono molto lontani da ciò che intendeva Goethe con la sentenza citata tanto spesso, anche da Beuys:

“ Colui al quale la natura comincia a svelare il suo segreto manifesto, sente irresistibile nostalgia per la più degna interprete di essa, l’arte”.

A Joseph Beuys la natura ha svelato il suo segreto manifesto, lo ha reso artista a difesa di se stessa e l’uomo ha appreso a conoscere in modo interiore quello che sta realmente nei regni animale, vegetale e minerale e che mai poteva apprendere per mezzo delle dottrine atomistiche e molecolari, infine ha imparato a conoscere tutto questo mediante la visione interiore di se stesso.

“Ancora per un certo periodo di tempo, ci rimane la possibilità di venire liberamente ad una decisione, la decisione di prendere in corso che sia diverso da quello che abbiamo percorso nel passato. Possiamo ancora decidere di allineare la nostra intelligenza con quella della natura” (Joseph Beuys)

La relazione che Joseph Beuys ha voluto istituire tra la pratica della coltivazione agricola e la pratica dell’arte più propriamente detta è di tipo spirituale.

La condizione stessa della creatività consente a Beuys di tradurre e di trasporre l’una nell’altra, come una sintesi dell’intero concetto di arte ampliata. L’agricoltura, nata dalle esigenze pratiche e materiali, si coniuga qui con la spiritualità di una concezione che tiene in primo piano il frutto cresciuto sull’humus del mondo: l’uomo come artefice di un riconquistato equilibrio. La concezione di un’arte senza confini alla propria pratica dispone Beuys a questa dichiarazione: “Con questo voglio dimostrare che la vecchia idea che sceglie e divide gli artisti in pittori, scultori ecc. è ormai superata, in quanto secondo quello che io definisco arte antropologica, tali separazioni scompaiono, perché la gente conosce se stessa… Esistono contadini che sono artisti e che coltivano le patate. Se un uomo può provare una cosa reale, se può fare sviluppare un prodotto di importanza vitale della terra, allora si deve considerare come un essere creativo in questo campo. E in questo senso si deve accettare come un ”artista”.

Beuys ha indicato l’Italia come un vero paradiso e come il punto di partenza del cambiamento nel mondo, per la bellezza unica del suo territorio. Dal 1971 fino a pochi giorni prima di morire, la presenza del maestro tedesco in Italia è stata costante più che in qualsiasi altro paese; Beuys in Italia trovò infatti terreno fertile per diffondere il suo “credo” fatto di amore e di fraterna collaborazione fra gli uomini liberi.

“Dopo una “full immersion” effettuata nel mondo di Beuys, ho sentito l’esigenza di comunicare e di condividere con altre persone, l’emozione da me provata nella conoscenza del pensiero beuyssiano e il felice risultato di questo confronto è stato il progetto di far nascere un’associazione a lui dedicata e di continuare la sua ricerca e opera in una lotta ideologica per difendere la bellezza artistico-naturalistico-storica dell’Italia e dell’umanità in generale, fortemente intristita dal peso di una cieca e assurda crisi economica. Ecco perché siamo partiti dal maestro Beuys per andare oltre, come avrebbe fatto lui sicuramente se fosse stato ancora vivo. Così alla luce dei suoi ideali, abbiamo pensato di arricchire il ragionamento fin qui fatto, ricorrendo agli insegnamenti dell’antica Grecia e quindi introducendo il principio del “kalòs kai agathòs”.

IL PRINCIPIO GRECO “Kalòs kai agathòs”(il bello e il buono)

” C’è un luogo del pensiero – un luogo dei più classici – in cui l’estetica si incontra felicemente con l’etica e il giudizio. Kalos kai Agathos, ovvero il bello e buono “ della Grecia Classica ed in particolare di Platone, che non stava tanto ad indicare l’incontro accidentale della bellezza con la bontà, quanto la loro inscindibile coesistenza, il reciproco e costante rispecchiamento: tutto ciò che è bello (“calos”) è anche vero e buono (“agathos”), e viceversa.”

L’abbiamo scelto per contrastare il degrado di molte nostre città italiane, inquinate e sporche, con i centri storici e siti archeologici, unici al mondo in totale abbandono. L’Italia per le sue bellezze naturali e per i suoi beni storico-artistici è una perla preziosa ammirata in tutto il mondo, non c’è paese nel nostro pianeta che possiede quello che abbiamo noi italiani. Noi non abbiamo avuto rispetto del nostro passato e abbiamo preferito abbattere i monumenti storici per dare spazio a giganti industriali che nel tempo si sono rivelati inutili e inquinanti. Uno scopo importante dell’associazione sarà difendere la bellezza delle nostre città italiane.

Cosa intendiamo per città bella? E’ sicuramente una città non inquinata e sporca, ricca di zone verdi, con strutture architettoniche non degradate, in perfetta manutenzione.

Cercheremo in tutti i modi possibili di portare avanti questa battaglia, con iniziative varie e continui richiami agli amministratori locali. Noi italiani dobbiamo essere orgogliosi di essere i custodi di un territorio unico e così bello!

Continuando sotto gli imput della filosofia di Beuys siamo giunti al concetto di “Rinascimento globale”

IL PROCLAMA DEL “RINASCIMENTO GLOBALE”

Siamo convinti che dopo un periodo così critico, di crisi economica e di perdita di valori e di idee, andiamo incontro ad una nuova rinascita che si avrà grazie ai giovani. Dobbiamo dare totale fiducia alle nuove generazioni che porteranno il mondo in un’altra direzione assolutamente rivoluzionaria in tutti i campi: arte, mondo sociale, economia e soprattutto nel mondo politico. Diamo totale spazio alle nuove leve della politica, soprattutto donne. Salveremo il mondo!!

Ultimo come ordine di esposizione, ma prioritario nei convincimenti della nostra associazione è rappresentato da:

IL PRINCIPIO DELLA CRESCITA ECONOMICA “ALTERNATIVA”

La parola più usata attualmente è “disastro”, termine utilizzato in campo economico, in campo sociale, ma soprattutto in campo ambientale, sembra quasi comico che siamo tutti preoccupati e disperati di non sapere quello che ci aspetta in futuro, ma non sappiamo fermarci un attimo e capire che tutti i “disastri” possibili hanno una radice in comune: l’uomo preso dalla sua foga di avere, di consumare, di produrre, ha dimenticato la sua vera essenza, che è quella di riavvicinarsi alle sue radici socio-umanistiche, ambientali e territoriali. Siamo diventati tutti esperti di economia, di valori in Borsa, di quote azionarie che salgono, che scendono, senza accorgersi che l’era mesozoica industriale è finita da un po’: i grandi poli industriali come macilenti dinosauri, stanchi e stremati, stanno sprofondando nelle sabbie mobili della crisi economica e da mostruosi esseri acefali non riescono a darsi ragione della loro impietosa fine.

Che senso ha produrre un numero infinito di oggetti industriali di gran numero maggiore agli esseri umani e distruggere un intero pianeta?

A questo punto la soluzione è la crescita economica “alternativa”, che fa prevalere le valutazioni qualitative sulle misurazioni quantitative; è il rifiuto razionale di ciò che non serve; si propone di ridurre il consumo delle merci che non soddisfano nessun bisogno e sostituirle con beni che comportano un miglioramento qualitativo della vita umana, una riduzione dell’inquinamento, del consumo di risorse, dei rifiuti, dei costi. In pratica si deve mandare in pensione la vecchia filosofia consumistica e rivolgere tutta l’attenzione dell’economia e l’impegno lavorativo all’ambiente, inteso in senso lato, sia naturalistico che socioculturale-storico-monumentale.

Sono tanti i percorsi interessanti per una nuova era economica:

-valorizzare le attività agricole, aiutando gli agricoltori a diventare imprenditori e ricercatori di nuove strategie economiche, soprattutto affiancare alle coltivazioni, industrie agro-alimentari specializzate a trattare i prodotti agricoli coltivati nei campi limitrofi;

-promuovere le risorse territoriali con lo sviluppo di una nuova forma di turismo intelligente, proteso a mettere in evidenza non solo i soliti itinerari naturalistici e storico-monumentali, ma anche mete poco conosciute che possono avere delle caratteristiche attraenti per i visitatori;

-rispettare totalmente l’ambiente, predisponendo dei programmi di attività agricole per mettere in sicurezza il territorio e creando delle nuove figure lavorative specializzate per realizzare questi progetti ecologici, per esempio i geo-agronomi.

I quattro punti-base della nostra associazione si completano tra loro e concorrono per arrivare al risultato:

ARTE (creatività in ogni essere) +NATURA ( rispetto dell’ambiente) +Kalòs kai agathòs (il bello e il buono) + LIBERTA’(con conseguente collaborazione tra i popoli e apertura ai giovani) + ECONOMIA “INTELLIGENTE” = FUTURO DEL MONDO.

Cava de’ tirreni, 07/11/2012                                                                                                       La Presidentessa SALPETRO MARIA GRAZIA

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GEBURT KULTURVEREIN WIDMET  JOSEPH BEUYS – UNTERDEM GESETZ, DAS PLAKAT PLANUNG UND DANACH

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Der Präsident SALPETRO MARIA GRAZIA

IN TOUCH mit dem Verband GET verwenden Sie die folgende E-MAIL:

salpietromariagrazia@gmail.com

 

Satzung Associa tion

Artikel 1 – Name und Anschrift

Es besteht in Cava de ‘Tirreni (sa) zum Corso Umberto I, 63  ITALY – Fax 089462009, die Vereinigung namens “Joseph Beuys …. und darüber hinaus”

Artikel 2 – Anwendungsbereich

Der Verein hat noch keinen Gewinn. Während das Leben des Vereins nicht verteilt werden können, wenn auch indirekt, Überschuss, Fonds, Rücklagen oder Kapital.

Der Verein “………. Joseph Beuys and Beyond” hat folgende Ziele:

– Ethische und Bildungseinrichtungen, für die Bildung eines moralischen Gewissens-und Zivilrecht, in der Schutz und die Förderung von Gütern und Werten, die für die gesamte Menschheit gehören;

– Solidarität für die Beseitigung der sozialen Unterschiede und der Schutz von Minderheiten;

– Eco-nachhaltige, Schutz, Management und Verbesserung der Umwelt, einschließlich, im weitesten Sinne des Ökosystems Güter und Werte, das kulturelle Erbe, historische, künstlerische und monumentale;

Und Kultur, insbesondere um im künstlerischen Bereich.

Der Verein nutzt als Ausgangspunkt:

– der Gedanke des großen deutschen Künstlers Joseph Beuys, einer der Protagonisten der europäischen Nachkriegszeit;

– das Prinzip greek “Kalos agathos kai” auf Italienisch: das Schöne und das gut. Für schöne Mittel, was harmonisch ist, in Harmonie mit der Natur, original, nicht abgebaut, nicht fake. Geeignet für: edle moralische Gefühl, alles, was mit den großen Werten des Lebens verbunden ist, Brüderlichkeit, Freiheit, Gerechtigkeit, Ehrlichkeit und Reinheit des Geistes;

– die Verkündigung des Global Renaissance: “Die Menschheit ist ein Schritt näher nun durch das dunkle Zeitalter des mittelalterlichen Verbraucher zu bekommen. Und “bereit für den Beginn einer neuen Renaissance: die Global Renaissance! Wir fühlen uns näher! Alle Menschen sind sich ihrer Kreativität. Art Revolution ausbricht, fest Natur vereint. Die Flamme wird platzen die Revolution wird die kreative Begeisterung der neuen Generationen “zu sein;

– das Konzept des wirtschaftlichen Wachstums “Alternative.” Das Prinzip Teil eines angemessenen und begründeten Kritik die Absurdität einer Wirtschaft auf das enorme Wachstum der Warenproduktion und wird als eine radikale Alternative zum System der Werte charakterisiert. Wirtschaftswachstum Alternative ist die rationale Ablehnung dessen, was Sie nicht brauchen, und zielt auf die Verbesserung der Produktqualität und verringern die Menge nutzlos, vor allem konzentriert sich auf die Umwelt, in einem weiten Sinne, sowohl naturalistische und Landwirtschaft, die sozio- historischen und ökologischen.

Der Verband will seine Diktat durch die Förderung der folgenden Organisationen implementieren:

– Tagungen, Konferenzen, Veranstaltungen, Ausstellungen, Seminare zu sozialen, historischen und kulturellen;

– Forschung und Lehre, in Zusammenarbeit mit den lokalen Regierungen, Arbeitsplätze, Schulen und Universitäten, auf nationaler und internationaler Ebene;

– Projekte, Programme und die nationalen und internationalen Übereinkommen über den Schutz der Umwelt und die Umsetzung der nachhaltigen Entwicklung und der Schutz der kulturellen, historischen und künstlerischen Erbes und mit besonderer Sorgfalt und Schutz archäologischer Stätten;

– touristischen Routen, um die Landschaft und die natürlichen Ressourcen, historische und kulturelle Aktivitäten (Besuche von Museen, historischen Gebäuden, archäologischen Stätten, Ausstellungen etc …) und diejenigen, die typisch für die Region, wie Handwerk zu verbessern, Kochen mit Weinverkostung;

– den Schutz und die Verbesserung der Flora und Fauna von Land und Wasser, vor allem die Arten gefährdet oder vom Aussterben bedrohte, mit Stress zu Demonstrationen der öffentlichen Förderung zu unterstützen;

– landwirtschaftliche Tätigkeiten, die Förderung des ökologischen Landbaus, mit dem Einsatz von alternativen Energiequellen, die in enger Zusammenarbeit mit nationalen und transnationalen Aktivitäten;

– Kommunikation und Bewusstseinsbildung über das Vermögen der Umwelt, die Förderung des Territoriums und seiner Qualität, Kultur und Natur;

– Schutz der lokalen Traditionen zu neuen Generationen weiterzugeben;

– kognitiven Aktivitäten von innovativen Technologien im Umweltbereich Kontrolle;

– alle möglichen Aktivitäten im Zusammenhang mit den Zielen der Solidarität, wie freiwillige soziale

– Shows, Wettbewerbe, nationale und internationale künstlerische Austausch;

– Aktivitäten zur kulturellen Bildung in Schulen und anderen öffentlichen Orten, vor allem in theatralischen Aktivitäten, die auf Kinder und Jugendliche abzielen, unterstützen sowohl für Senioren;

– Veranstaltungen zur Sensibilisierung und Interesse zu fördern, besonders unter den jüngeren Generationen für klassische Musik und Oper.

Das Theater Verband in Bezug auf den Umfang, plant die Schaffung von “teatroteche” im öffentlichen Organisationen wie Gemeinden zu fördern, vor allem in Außenbezirken, wo oft für sozio-ökonomische Probleme ist schwierig, eine haben ‘direkte Erfahrung von Theater oder Theater-Workshops.

Als “teatroteca” ein Umfeld, in dem Kinder und Jugendliche und ältere Menschen zu befreien kann und theatralischen Aktivitäten mit der Führung des jungen Theaters Experten können Kinder und Jugendliche in theatralischen Aktivitäten der teatroteca folgen experimentieren ist mit einem Wohnzimmer mit einer Ecke Schneiderei, mit Kostümen und Winkel dell’attrezzeria mit Artikeln für den Sets benötigt ausgestattet ausgestattet werden.

Es muss auch ein Raum für ältere Menschen, die durch die Erfahrungen von Theater-Workshops den Schmerz der Einsamkeit zu kämpfen und machen die Shows, auch mit Kindern könnten.

Artikel 3 – Dauer

Die Dauer des Vereins ist unbegrenzt und kann durch einen Beschluss der außerordentlichen Sitzung der Mitglieder aufgelöst werden.

4 – Antrag auf Zulassung

Mitglieder des Vereins können natürliche Personen, juristische Personen und Organisationen, die nicht-Profit-Organisationen, die ihre Ziele teilen und sich verpflichten, die Erreichung ihnen sein.

Sie schließt ausdrücklich jegliche zeitliche Begrenzung wird gleichzeitig assoziative Beziehung und die Rechte, die sich aus es in Betrieb. Die Zahl der Mitglieder ist unbegrenzt. All diejenigen, die der Vereinigung beitreten sollte eine Anwendung auf einem speziellen Formular machen.

Die Gültigkeit der Mitgliedschaft wirksam zum Zeitpunkt der Einreichung des Antrags auf Zulassung erreicht wird, ist vorbehaltlich der Annahme des Antrags durch den Verwaltungsrat, dessen Entscheidung muss immer motiviert sein und gegen dessen Entscheidung unterliegt der Generalversammlung ansprechen .

Im Falle eines Antrags auf Mitgliedschaft durch Minderjährige hat die gleichen sind vom Betreiber elterliche Autorität gegengezeichnet werden.

Assoziierte Status kann nicht an Dritte unter Lebenden übertragen werden.

Auf Wunsch mit gleichzeitiger Bezahlung des Mitgliedsbeitrages wird eine Mitgliedskarte ausgestellt werden (und / oder den Eintrag in die Aktionäre gemacht werden) und der Antragsteller wird für alle Absichten und Mitgliedschaft ab diesem Zeitpunkt zu erwerben. Eine Ablehnung des Antrags ist motiviert und die aufstrebende Mitglied kann auf das erste Treffen einberufen ansprechen.

Artikel 5 – Rechte der Mitglieder

Alle Mitglieder haben älter zum Zeitpunkt der Zulassung, das Recht auf Hauptversammlungen sowie aktive und passive Teilnahme.

6 – Widerruf der Mitgliedschaft

Mitglieder aufhören, dem Verein in den folgenden Fällen gehören:

– freiwilligen Austritt;

– Delinquenz dauerte mehr als 30 Tage nach Ablauf der Zahlung des Mitgliedsbeitrages Anfrage;

– Strahlung, die von der absoluten Mehrheit der Mitglieder des Board of Directors genehmigt, entschieden gegen das Mitglied, Handlungen als unehrenhaft, in und aus dem Verein oder die, durch ihr Verhalten ein Hindernis für das reibungslose Funktionieren des Vereins verpflichtet.

Die Maßnahme der Strahlung durch den Exekutivrat getroffen werden müssen von den Aktionären ratifiziert werden. Während dieser Sitzung, die als betroffene Mitglied wird, werden wir in einem kontradiktorischen Verfahren mit dem Antragsteller auf eine Prüfung der Einwände gehen. Das Mitglied kann nicht ausgeschlossen mehr erlaubt werden.

7 – Bodies

Die Organe sind:

– die Hauptversammlung der Aktionäre;

– Präsident

– der EZB-Rat

– Der Rat der Rechnungsprüfer.

8 – Assembly

Die Generalversammlung ist das oberste Entscheidungsgremium des Vereins und wird in regelmäßigen Sitzungen und Sondersitzungen einberufen.

Artikel 9 – Mitwirkungsrechte

Wird an den ordentlichen und außerordentlichen Sitzungen des Vereins nur Mitglieder in good standing nehmen durch die Zahlung des jährlichen Mitgliedsbeitrages.

Jedes Mitglied kann bei dem Treffen vertreten, mittels einer schriftlichen Vollmacht, nicht mehr als assoziiertes Unternehmen.

Artikel 10 – Aufgaben der Versammlung

Die ordentliche Hauptversammlung findet mindestens acht Tage im Voraus mit der Veröffentlichung der Bekanntmachung im Büro des Vereins und gleichzeitige Mitteilung an die Mitglieder per Telefon, Mail, Fax oder Telegramm.

Die Versammlung muss mindestens einmal pro Jahr einberufen werden, um die wirtschaftlichen und finanziellen Bericht zu genehmigen und für die zukünftige Arbeit zu planen.

Es wird zusammen, um über die mögliche Änderung der Geschäftsordnung und der Ernennung von Beamten des Vereins zu entscheiden.

Artikel 11 – Gültigkeit Meeting

Das Treffen ist beschlussfähig, beim ersten Aufruf mit der Anwesenheit der absoluten Mehrheit der stimmberechtigten Mitglieder und müssen wirksam mit einer Mehrheit der Anwesenden. Jedes Mitglied ist berechtigt zu einer Stimme.

Die außerordentliche Hauptversammlung vom ersten Anruf ist gültig, wenn es zwei Drittel der stimmberechtigten Mitglieder und treffen Entscheidungen mit der Mehrheit der Stimmen der Anwesenden sind.

Stunde nach dem ersten Anruf, so ungewöhnlich, dass die außerordentliche Hauptversammlung ist beschlussfähig, unabhängig von der Zahl der anwesenden Mitglieder und entscheidet durch Abstimmung der Anwesenden.

Artikel 12 – Außerordentliche Hauptversammlung

Etwaige Änderungen dieser Satzung können diskutiert und nur durch die außerordentliche Hauptversammlung und nur, wenn die Tagesordnung geklärt werden.

Artikel 13 – Board of Directors

Der Vorstand besteht aus mindestens drei Mitgliedern bis zu einem Maximum von elf gewählt und ihm in seinem ernannte der Präsident, der Vizepräsident und Sekretär als Schatzmeister fungieren zusammen.

Alle Mandate sind nur kostenlos.

Der Verwaltungsrat bleibt im Amt für vier Jahre und ihre Mitglieder können wiedergewählt werden. Beschlüsse werden mit der Mehrheit der Stimmen angenommen. Im Falle einer Stimmengleichheit gibt die Stimme des Präsidenten.

In dem Fall, dass ein oder mehrere Mitglieder des EZB-Rates aufgefordert wird, die aufgrund ihrer spezifischen Fähigkeiten, um professionelle Dienstleistungen für den Verein, für diese spezifische Funktionen bezahlt werden, allerdings führen heißt, nichts kann vor dem anerkannt werden Beratertätigkeit.

Artikel 14 – Rücktritt

Wenn aus irgendeinem Grund während des Geschäftsjahres fehlten ein oder mehrere Verwaltungsratsmitglieder, bleiben die übrigen für die Einberufung der Aktionäre auf die fehlende, die im Amt bleiben wird bis zum Ablauf der Direktoren ersetzt ersetzen liefern.

Der EZB-Rat gilt als gelöst, und nicht mehr im Amt, wenn er zurücktritt oder aus irgendeinem anderen Grund, um die Mehrheit seiner Mitglieder verlieren.

Artikel 15 – Notice of Directors

Der EZB-Rat tritt zusammen, wenn der Vorsitzende es für erforderlich hält, oder wenn ein Antrag von mindestens einem Regisseur gemacht, ohne jede Formalität.

Artikel 16 – Aufgaben des Vorstandes

Die Aufgaben des Vorstands:

a) über Anträge auf Zulassung der Mitglieder zu beschließen;

b) einen Bericht und Jahresrechnung an den Vorstand der Wirtschaftsprüfer und der Hauptversammlung vorgelegt werden;

  1. c) die Termine der regelmäßigen Treffen der Mitglieder mindestens einmal im Jahr abgehalten werden und eine außerordentliche Hauptversammlung einzuberufen, wenn er dies für notwendig hält oder von Aktionären beantragt wird;

d) Ausarbeitung keine internen Regelungen zur Corporate zur Genehmigung durch die Hauptversammlung;

e) Maßnahmen für die Strahlung an die Aktionäre, wenn sie notwendig werden;

  1. f) Umsetzung der Ziele in der Satzung und der Umsetzung der Beschlüsse der Aktionäre enthalten sind.

17 – Das Budget

Der EZB-Rat des berichtenden Unternehmens oder des Berichts des Vereins und alle anderen Buchhaltungsunterlagen, die durch Gesetz oder den Bestimmungen der Sitzung erforderlich sind.

Artikel 18 – Der Präsident

Der Präsident, der vom Verwaltungsrat delegiert, leitet den Verein und ist der gesetzliche Vertreter für den Fall.

19 – Der Vize-Präsident

Der Vizepräsident ersetzt den Präsidenten im Falle der Abwesenheit oder vorübergehende Behinderung und in den Aufgaben, in denen es ausdrücklich übertragen ist.

20 – Der Sekretär

Der Generalsekretär setzt die Beschlüsse des Präsidenten und des Board of Directors zu implementieren, führt die Protokolle der Sitzungen, betreuen Korrespondenz und als Schatzmeister kümmert sich um die Verwaltung des Vereins, ist verantwortlich für die Buchhaltung, sowie Ein-und Auszahlungen der vorherigen gemacht werden Mandat des Verwaltungsrats.

Artikel 21 – Der Rat der Rechnungsprüfer

Der Aufsichtsrat besteht aus drei Mitgliedern, gewählt durch zusammensetzt, und in seiner Mitte den Vorsitzenden.

Der Prüfungsausschuss überprüft die ordnungsgemäße Verwaltung der Business-Plan und überwacht die Aktionen des Vereins übernommen.

Insbesondere drückt es seine Stellungnahme zu dem Jahresbericht des Vereins und andere Buchhaltungsbelege erstellt, bevor sie an die Versammlung zur Genehmigung vorgelegt werden. Der Aufsichtsrat im Amt für vier Jahre bleiben und ihre Mitglieder können wiedergewählt werden.

22 – Geschäftsjahr

Das Geschäftsjahr und das Geschäftsjahr beginnend am 1. Januar und 31. Dezember eines jeden Jahres.

Artikel 23 – Hauptversammlung

Der Verband zieht wirtschaftlichen Ressourcen für den Betrieb und die Erfüllung seiner

Aktivitäten:

a) Beiträge der Mitglieder (deren Höhe spontan wirtschaftliche werden);

b) Erbschaft, Schenkungen und Vermächtnissen;

c) Beiträge aus dem Staat, Regionen, Kommunen, Institutionen oder Körperschaften des öffentlichen Rechts, einschließlich

Ziel zur Unterstützung spezifischer und dokumentierte Programme unter die Bestellung durchgeführt

die Satzung;

d) Beteiligung der Europäischen Union und internationalen Organisationen;

e) Einnahmen aus der Erbringung der vereinbarten Leistungen;

f) Erträge aus dem Verkauf von Waren und Dienstleistungen für die Mitglieder und Dritte, unter anderem durch die Entwicklung

wirtschaftlichen Tätigkeiten von kommerziellen, industriellen oder landwirtschaftlichen Tätigkeiten in einem

Hilfs-und Tochterunternehmen und in jedem Fall für die Erreichung der institutionellen Ziele;

g) Spenden von Mitgliedern und Dritten;

h) Einnahmen aus Werbe Initiativen auf Eigenfinanzierung Ziel, zum Beispiel:

Unterhaltung, Spaß Aktivitäten wie Parspan style=/spanspan style=font-family: ‘Arial’,’sans-serif’;Aktivitäten: ties, Ausflüge, Abonnements auch Auszeichnungen;

i) sonstige Erträge mit den sozialen Zielen der Verbände der sozialen Förderung.

Der Fonds gegründet -, aber nicht beschränkt auf – von Rücklagen,

Reserven und alles Eigentum des Vereins aus irgendeinem Grund erworben, ist es nie unter den Aktionären teilbar

während der Lebensdauer des Vereins oder bei deren Auflösung.

Und “verboten zu verteilen, auch nicht indirekt oder latenten Gewinnen oder Überschüssen und

Fonds, Reserven oder Kapital, es sei denn, die Verwendung oder Verteilung durch gesetzlich vorgeschrieben ist.

Der Verein hat keine Verpflichtung, die überschüssige Management für Aktivitäten zu reinvestieren

institutionellen gesetzlich vorgesehen .

Artikel 24 – § §

Der Verein kann zu etablieren Abschnitten stellenweise um bessere Erreichung der gesellschaftlichen Ziele für angemessen hält. Seine Wirkung kann im ganzen Land und im Ausland ausgeübt werden.

Artikel 25 – Schiedsklausel

Streitigkeiten im Zusammenhang mit der Vereinigung Beziehung, die zwischen den Mitgliedern oder zwischen ihnen und jedem Organ des Vereins eintritt, wird das Urteil von einem freundlichen Schiedsrichters Komponist, fair und ohne formelles Verfahren richten wird, was zu Schiedsverfahren zu unterwerfen.

 

Der Schiedsrichter im gegenseitigen Einvernehmen zwischen den streitenden Parteien gewählt werden, in Ermangelung einer Vereinbarung innerhalb von 30 Tagen wird die Bestellung des Schiedsrichters durch den Präsidenten des Gerichtshofs vom Cava de ‘Tirreni gemacht werden.

Artikel 26 – Auflösung

Die Auflösung des Vereins durch die Hauptversammlung der Aktionäre in einer außerordentlichen Sitzung mit der Zustimmung entschieden wird, entweder in der ersten oder zweiten Anruf, die Expression mindestens 4/5 der Mitglieder nur persönliche Stimme, ohne Proxies. Ebenso muss der Antrag von der außerordentlichen Hauptversammlung der Aktionäre im Zusammenhang mit der Auflösung des Vereins mindestens 4/5 der stimmberechtigten Mitglieder gestellt werden, ohne Proxies.

Das Treffen, zum Zeitpunkt der Auflösung des Vereins, entscheidet nach Rücksprache mit der Behörde Vorschlag über die Zuteilung der Überschüsse des Vereins.

Das Ziel der verbleibenden Vermögenswerte werden zu Gunsten anderer Körper verfolgen ähnliche Zwecke oder für Zwecke der öffentlichen Nutzen sein, sofern nicht anders gesetzlich vorgeschrieben.

Dieses Gesetz ist ein integraler und wesentlicher Satzung am selben Tag vorbereitet.

27 – Norma Finale

Da nicht “ausdrücklich von diesem Statut vorgesehen, gelten, soweit anwendbar,

die Regeln des Bürgerlichen Gesetzbuches und die Bestimmungen

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Ausgangspunkte DES VEREINS

Nach einer langen Phase der Analyse und Untersuchung des modus vivendi der Menschheit, vor allem die italienische, wir Mitglieder des Vereins haben wir realisiert, dass jetzt die Zeit, um unsere Ideen zu kommunizieren und um die Zusammenarbeit mit anderen Menschen bereit sind, zu verbessern unsere Welt und vor allem ändern die Gewohnheiten einer lebenden Person, in dem man immer erwarten, dass die andere Person die Dinge zu ändern und zu erneuern.

Wir sind schon müde zu sehen:

-Völlig verschmutzt natürlichen Umwelt;

-Städtische Gebiete insgesamt baufällig;

-Historische und archäologische Stätten in der wachsenden Aufgabe;

-Die Machtmissbrauch partitocratico, heuchlerisch demokratischen und höchst korrupt und kriminell;

– Kreativität völlig von dem Felsbrocken Verbraucher zerkleinert und überfüllt mit einem riesigen Produktivität und Verschmutzung.

Um dem entgegenzuwirken, wollen wir in einem zivilen und friedlichen verteidigen:

-Die Natur

-Art

-Kreativität

-Freedom

-Demokratische Zusammenarbeit zwischen Männern

-Die Wiedergeburt von Italien in die Runde.

Die Synthese der vorstehenden Erwägungen ist in den folgenden vier Basispunkte, die die Grundlage unseres Handelns sein wird enthalten:

1) Joseph Beuys

2) das Prinzip greek “Kalos Kai Agathos”

3) die Verkündigung des “Global Renaissance”

4) das Prinzip des wirtschaftlichen Wachstums “alternative”

 

JOSEPH BEUYS

Warum widmen Sie den Namen der Künstler, Freidenker Joseph Beuys?

Alles wird aus dem Besuch des Präsidenten der Maria Grazia Salpietro, im Jahr 2006, das Städtische Museum von Pen Perugia geboren:

“Ich bin im Urlaub in Perugia, besuchte die Stadt in einem Zustand der Ekstase für die Schönheit der antiken und malerischen historischen Gebäuden, Museen, Straßen, mittelalterlichen Gassen, voll von alten Werkstätten und geht rund und rund, ich laufe im Museum of Penna. Ich sofort interne Architektur und dell’ottimale Wahl der Ausstellung Installationen von Kunstwerken in den verschiedenen Abschnitten getroffen. Nach dem Besuch mit großem Interesse einige der Zimmer über eine Wendeltreppe von der zweiten Untergeschoss und ich bin in einem großen Raum, wo es sechs Bretter mit Spuren von weißer Kreide schriftlich, Skizzen, Zeichnungen.

Ich beobachte mit Neugier, aber am Anfang weiß ich nicht, ich lese, dass der Autor Joseph Beuys ist. Dann erkenne ich, dass in einer Ecke des Raumes ist ein projiziertes Video-Loop, in dem zum ersten Mal, dass ich JB, die seine Ideen erklärt, als Künstler, Politiker, Soziologe, eine Reihe von Ideen, die mir in den Sinn gekommen wie ein Blitz zu sehen. Rest in den Stuhl fixiert und auf sie hören den Dialog mehrmals bis zur Schließung des Museums, Schritt außerhalb, schockierte und in der Liebe mit den Ideen von Joseph Beuys. Ich muss zugeben, dass ich ein Lehrer mit einer großen Leidenschaft für die Kunst bin, aber mit einem begrenzten Wissen über die Welt der Kunst.

……. Seitdem fing ich an, für alle möglichen Nachrichten, die die deutschen Meister betroffenen suchen.

Denn ich war Joseph Beuys beeindruckt? Zunächst war ich von der charismatischen Persönlichkeit fasziniert, wurde zu Recht als der Schamane Kunst, sondern auch, weil ich in ihm einen Künstler, der Kunst mit der Natur zu finden, die soziale Welt, die wahre direkte Demokratie unter den Völkern, Alle vorgeschlagenen nicht in einem utopischen Weg, aber in einem sehr realen und praktischen, in der realen Welt umzusetzen.

Joseph Beuys in Krefeld wurde in Gemany in 1921 geboren, war im Jahr 1941 nell’Aereonautica Military deutschen Bomber Pilot, aber im Jahr 1943 erlitt er einen schweren Flugzeugabsturz während einer Expedition auf die Krim, die flog das Flugzeug von der Flak und Russisch getroffen wurde abgestürzt. Beuys wurde geworfen und fiel in den Schnee wurde von einem Stamm der Tataren, die ihn verletzt gefunden, semi-Winterschlaf und nahm ihn sofort in ein Zelt, bestreut mit Fett Wärme an seinen Körper regenerieren und wickelte ihn in Decken der geretteten fühlte zu isolieren von der Kälte.

Er wurde ins Krankenhaus gebracht und überlebte, aber die Erfahrung geprägt sein Dasein und radikal verändert. Fing an, sich der Kunst zu widmen in Düsseldorf und kultivierten philosophischen Studien zu studieren, sehr nahe kommt dem Trend der deutschen Romantik (Goethe, Schiller, Steiner). Die Überlegungen, die Beuys in dieser Zeit entwickelt die Veränderung, die ihn zu einer neuen Auffassung von Kunst als einer erneuerten und vertieften Selbsterkenntnis zu formulieren führten stimuliert erlaubte ihm, um zu heilen, so ein neues Bewusstsein für die Welt von der ” Mann, würde die ganze Menschheit erlaubt haben, besser zu werden. Die Mittel der Erkenntnis, in der Lage zu fühlen, und entdecken Sie die Essenz der Dinge, nicht Wissenschaft, sondern die Kunst, die einzige, die kann und muss die soziale Natur, die Wirklichkeit der Gegenwart zu verstehen und zu kommunizieren Potenzial und Möglichkeiten, um wirkliche Veränderungen Dinge umzusetzen. Im Jahr 1962 wurde es Teil der Fluxus-Bewegung (flow); Grundprinzip der Bewegung war eine neue Art, Kunst zu machen, durch Aktionen, Performances, Konzerte, Happenings, ohne Erfolg kommerzialisiert. Beuys verwendet einfache Materialien, vor allem natürlich für künstlerische Darbietungen, die alle seine dichte konzeptionellen und ideologischen Prinzipien. Der ganzen Welt bekannt, freundete sich mit Andy Warhol. In den sechziger Jahren in Deutschland war einer der Gründer der Grünen Partei, gründete die Partei und die Student Organisation für direkte Demokratie durch Volksabstimmung.

Während der 70er Jahre war sehr aktiv und präsent in der Kunstszene, die Teilnahme an wichtigen internationalen Ausstellungen.

Im Jahr 1971 Beuys erfüllt die Barone Durini, Buby und Lucrezia De Domizio, auf einer Fähre nach Capri.

Sofort schlug eine Freundschaft mit Durini, Kunstliebhaber, Kollegen und Freunde mit der größten Exponenten der Konzeptkunst und Arte Povera Kunst wie Andy Warhol, Pistoletto, Kounellis etc. … Buby Durini uneingeschränkt geteilt philosophischen Denkens und lehnte beussiano seine Frau, das große Projekt der Beuys: Naturschutz, mit ihm zu arbeiten bei der Erstellung von verschiedenen Leistungsklassen (z. B. Plantation Paradise Bolognano, in der Provinz Pescara).

Im Jahr 1974 gründete er die FIU: Free International University, zu der jeder konnte ohne Einschränkung zugreifen, weil Beuys Bildung und Lernen die grundlegenden Mittel für die Erstellung von individuellen Wissen, das frei und verfügbar sein müssen sind. 1979 wurde er als erfolgreicher Künstler mit einer Retrospektive im Guggenheim Museum in New York anerkannt. In 1980 war Perugia die legendäre Begegnung mit Beuys der Künstler Burri Perugia in der Rocca Paolina. Die Nacht vor der Sitzung wurden von Beuys sechs Bretter, wo sie alle ihre wichtigsten Theorien gezogen wurden. Das Treffen wurde konzipiert und kuratiert von Kunstkritiker, Italo Tomassoni. Dieses Ereignis stellte einen einzigartigen Moment, um die beiden Zahlen universell in der Welt der zeitgenössischen Kunst anerkannt zu vergleichen. Die sechs Platten nach 23 Jahren, wurden permanent mit dem Museum of Palazzo della Penna ausgesetzt.

N 7000 Eichen in Kassel gepflanzt, begleitet von einer Säule aus Basalt, Beton Beziehung zwischen Mensch und Natur: und 1982 in der Ausstellung Documenta VII eines seiner berühmtesten Aktionen vorgestellt. Ein paar Tage vor seinem Tod, die Düssseldorf kam 23. Januar 1986, Joseph Beuys von der Stadt Duisburg, der Preis Wilhelm Lehmbruck, erhielt während der Zeremonie zum Abschluss seiner Rede sprach er diese Worte: “Schützen Sie die Flamme, denn wenn nicht schützt sie, bevor wir es realisieren, schalten Sie den Wind, den Wind selbst, eingeschaltet hatte. So schlecht, armes Herz, es ist vorbei für Sie, wie versteinert vor Kummer. ”

Die Eckpfeiler des Konzepts der künstlerischen und anthropologischen Beuys sind:

-Operation “Defense of Nature”

-Jeder Mensch ist ein Künstler

-Wir sind die Revolution

Die Skulptur ist die Echtzeit-sozialen Skulptur.

In der Mitte der 60er Jahre, kommt Beuys zu einem persönlichen Auffassung des menschlichen Wesens. Der Mann ist die Hüterin der Energie kann die Welt in einem moralischen, sozialen, ästhetischen, ökologischen, etc. ändern. Ein sichtbares Zeichen dafür ist die Fähigkeit, Objekte zu manipulieren, enthalten Materialien ärmsten und amorphen sprigionandone Energie in sich. Key-Treiber dieses Prozesses ist die Kreativität. Kreativität ist das Attribut, das durch die innewohnende Energie im Menschen zum Ausdruck kommt, Energie kann jedes Objekt, jede Handlung, jeden Moment des täglichen Lebens zu bereichern. Diese Anreicherung ist das Wesen der Technik. Deshalb ist das Konzept von “künstlerischen Menschen” und verschmelzen “kreativer Mensch.”

Hier klaffende ermöglichen jedem täglichen Handlung, wenn sie unter der Kraft der Kreativität durchgeführt wird, kann sich ein künstlerischer Akt geworden. Aus der Überzeugung, dass in jedem gibt es so viel Energie und dass jeder die Gelegenheit, es zu lösen und kreativ zu arbeiten, kommt die Meldung von Gleichheit und Freiheit von Beuys. Der freie Mensch ist der Mensch, kreativ wirkt.

Jede freie Mensch ist ein Künstler! Das eigentliche Kapital ist die menschliche Kreativität, seinen inneren Reichtum!

Das Konzept der Freiheit der Beuys hat zwei Aspekte: die erste ist die Person, die frei zu tun, was er will, das zweite ist das wichtigste ist, hat mit zwischenmenschlichen Beziehungen, die zur Verfügung zu stellen bedeutet, zu tun andere Früchte mit unserem kostenlosen Aktion gab. Kommunikation wird als Grundwert jeder sozialen Beziehung verstanden und gilt für alle Bereiche der Kreativität. Dieser Beuys ist mehr als eine bloße Möglichkeit: “Wir haben die Pflicht, anderen, was wir mit unserer Freiheit produziert haben zu zeigen und fragen, ob sie oder keinen Nutzen haben müssen. Wenn wir beginnen mit und üben eine ähnliche Technik, würden wir bald in der Möglichkeit, wirklich produktiv und mehr als wir jetzt sind. Wenn wir bewusst die Zusammenarbeit als freie Individuen sind, sind wir auch viel näher an dem Anlegen eines echten Demokratie und echt. Die Verwirklichung des freien, für den Menschen, für eine Nation, für die ganze Welt, müssen Hand in Hand gehen mit dem Erreichen der Gewaltlosigkeit. Die Revolution ist in uns. In unseren Vorstellungen liegt die einzige mögliche Revolution .. “.

Das Motto der Beuys. “Wir sind die Revolution” bedeutet, dass nur in unserem Verhalten und Verständnis gibt es Evolution. Die “Sozialen Plastik” Beuys wird als ein Prozess der kontinuierlichen Entwicklung der politischen, wirtschaftlichen, ökologischen, historischen und kulturellen Faktoren, die die soziale Vorrichtung zu bestimmen verstanden. Nur durch soziale Skulptur können Sie die miserable materialistischen System, auf dem der moderne Mensch hat stolperte brechen, müssen wir eine neue Form des sozialen Lebens von Grundlegung der Demokratie, Solidarität und Revolte auf freie Zusammenarbeit zwischen allen Menschen auf dem Planeten übernehmen, sondern in verschiedenen Staaten soziale, wirtschaftliche, religiöse, politische und kulturelle. Joseph Beuys war sehr davon überzeugt, dass dank der Kunst, eine bessere Gesellschaft geboren werden konnte und dies führt Beuys, die Grenzen der künstlerischen Ausdruck menschlichen Handelns zu verlängern, ist dies das Brechen der Barriere, die Kunst trennt sich von dem Weg des Lebens. Die Arbeit wird predigen Werkzeug aktiv: Kunst und Sozialwissenschaften sind die gleichen. Die wichtigste Form der Kunst ist es, den sozialen Körper zu verwandeln.

Dieses Prinzip wird mit dem Betrieb verbunden “Defense of Nature”. Beuys spricht von unserer spirituellen Vereinigung mit dem Land, will, dass wir die Natur, der wir angehören zurückzukehren. Und “Das ist die wirkliche Bindung mit dem Ganzen, mit der universellen Realität. Die Freiheit des Menschen hängt von seiner Beziehung Verbund mit der Natur.

Beuys sagt uns, dass die Revolution der kreativen und produktiven Kapazitäten eines jeden von uns von der Erde beginnt und dass die Erde kann nur in die Himmel.

Beuys ist von grundlegender Bedeutung, um das Konzept der Rudolph Steiner über die Beziehung zwischen Kunst und Natur:

“Kunst und die gute sind nicht etwas, dass ein Mann willkürlich. Sie sind höhere Formen des allgemeinen Prozesses des Universums. Der Künstler produziert Arbeiten, die Werke der Natur im höchsten Sinne sind. Er kann nicht etwas wert, wenn Sie in die Geheimnisse der Natur, die von ihm in seinem Werk eingebaut offenbaren. ” Er leider scheint zu erwarten, seine eigene Realität zu schaffen, durch die Manipulation der natürlichen Umwelt, die Schaffung einer falschen Welt, in der zu leben wird Wahnsinn modernen Menschen. Die Männer sind derzeit sehr weit von dem, was Goethe meinte nach dem Urteil so oft, auch von Beuys:

“Er, dem die Natur beginnt, seine geheimen Manifest offenbaren, fühlt er eine unwiderstehliche Sehnsucht nach der würdigsten Interpret es, die Kunst.”

A Joseph Beuys Natur hat sein Geheimnis Manifest zeigte, hat der Künstler in der Verteidigung selbst gemacht und der Mann hat gelernt, in dem, was wirklich in der tierischen, pflanzlichen und mineralischen wissen, und nie konnte durch lernen Lehren der atomistischen und molekularen endlich gelernt all dies durch die innere Vision von sich.

“Auch für einen bestimmten Zeitraum, bleibt die Möglichkeit, sich frei zu einer Entscheidung, die Entscheidung, in den Kurs, der sich aus dem, was wir in der Vergangenheit gekommen ist ergreifen kommen. Wir können immer noch wählen, um unsere Intelligenz mit der Natur zu bringen “(Joseph Beuys)

Der Bericht, den Joseph Beuys, zwischen der Praxis der landwirtschaftlichen Anbau und die Praxis der Kunst etablieren wollte, ist eher ein geistiger Art.

Die Bedingung von Kreativität ermöglicht Beuys zu übersetzen und Umsetzung ineinander, als eine Synthese des gesamten Kunstbegriff erweitert. Die Landwirtschaft wurde von den Bedürfnissen der Praxis und Material geboren, ist hier mit der Spiritualität eines Konzepts, das die Frucht auf dem Humus Welt angebaut hält kombiniert: der Mensch als Schöpfer eines wieder Gleichgewicht. Das Konzept der Kunst ohne Grenzen zu Beuys der Praxis hat diese Aussage: “Damit habe ich zeigen wollen, dass die alte Idee, und wählt teilt die Künstler Maler, Bildhauer, etc.. ist überholt, denn nach dem, was ich Kunst nennen anthropologischen, solche Trennungen verschwinden, weil die Menschen selbst wissen … Es sind Künstler und Landwirte, die Kartoffeln anbauen. Wenn ein Mann eine reale Sache beweisen können, wenn Sie ein Produkt entscheidend für die Erde entwickeln kann, dann muss es als kreatives Wesen in diesem Bereich berücksichtigt werden. Und in diesem Sinne müssen wir als “Künstler” zu akzeptieren.

Beuys hat Italien als Paradies und als Ausgangspunkt des Wandels in der Welt, die einzigartige Schönheit des Gebietes abgeholt. Von 1971 bis wenige Tage vor seinem Tod, war die Anwesenheit des deutschen Meisters in Italien konstanter als in jedem anderen Land, Beuys in Italien in der Tat auf fruchtbaren Boden zu seinem “Glauben” der Liebe und der brüderlichen Zusammenarbeit zwischen den aus ausgebreitet freie Männer.

“Nach einem” full immersion “in der Welt der Beuys machte, ich das Bedürfnis zu kommunizieren und mit anderen Menschen fühlte, war das Gefühl, dass ich in dem Wissen des Denkens beuyssiano und das glückliche Ergebnis dieses Vergleichs war der Entwurf Anlass zu einem Verein, der für ihn und seine Forschungen und Arbeiten in einem ideologischen Kampf fortzusetzen, um die künstlerische Schönheit und naturhistorischen Italien und die Menschheit im Allgemeinen zu verteidigen, stark durch das Gewicht eines blinden und absurden Wirtschaftskrise traurig . Deshalb haben wir mit dem Lehrer Beuys begann, weiter zu gehen, als er sicherlich getan hätte, wenn er noch lebte haben. Also im Lichte ihrer Ideale haben wir beschlossen, die Argumentation so weit, dass bereichern, Rückgriff auf die Lehren des antiken Griechenlands und dann die Einführung des Grundsatzes “Kalos Kai Agathos.”

DAS PRINZIP DER GRIECHISCHEN “Kalos Kai Agathos” (die schöne und gut)

” Es ist ein Ort des Denkens – ein Ort, der die meisten classic – wo Ästhetik erfüllt gerne mit Ethik und Urteil Kalos Kai Agathos oder das schön und gut. “des klassischen Griechenlands und vor allem von Platon, das war nicht so sehr um die zufällige Begegnung der Schönheit mit Güte, wie ihre untrennbare Koexistenz, gegenseitige und ständige Reflexion geben: alles, was schön ist (“Calos”) ist auch wahr und gut (“agathos”), und umgekehrt. ”

Wir entschieden uns für die Verschlechterung der viele unserer italienischen Städten, verschmutzt und dreckig, mit historischen und archäologischen Stätten, einzigartig in der Welt, in der völlige Verzicht zu begegnen. Italien für seine natürliche Schönheit und seine historischen und künstlerischen Erbes eine kostbare Perle in der ganzen Welt bewundert, gibt es kein Land auf der Welt, was wir Italiener hat. Wir hatten keinen Respekt für unsere Vergangenheit, und wir beschlossen zu fahren hinunter historischen Gebäuden um den Weg für Industriegiganten, dass im Laufe der Zeit nutzlos und Schadstoffe nachgewiesen machen. Ein wichtiges Ziel des Vereins ist es, die Schönheit unserer italienischen Städte zu verteidigen.

Was verstehen wir unter Stadt schön bedeuten? Es ist definitiv eine Stadt ist nicht verschmutzt und dreckig, voller Grün, mit architektonischen Strukturen, die nicht abgebaut werden, in perfekter Wartung.

Wmargin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;font-family: ‘Arial’, ‘sans-serif’;nbsp;/pfont-size: 10pt;font-family: Times New Roman;margin: 0cm 0cm 0pt;/p/spanspan style=ir werden in jeder möglichen Weise, diesen Kampf zu kämpfen, versuchen, mit verschiedenen Initiativen und kontinuierliche Verweise auf lokale Administratoren. Wir Italiener haben, stolz zu sein, um die Hüter einer einzigartigen und so schön sein!

Fortsetzung unter dem Eingang der Philosophie des Beuys haben wir das Konzept der “weltweite Renaissance” kommen

Die Proklamation der “GLOBAL RENAISSANCE”

Wir glauben, dass nach einer kritischen Zeit der Wirtschaftskrise und den Verlust von Werten und Vorstellungen, wir einen neuen Wiedergeburt, dass Sie mit jungen Menschen begegnen. Wir müssen volles Vertrauen an die jüngere Generation, die die Welt in eine andere Richtung völlig revolutionäres in allen Bereichen der Kunst, soziale Weltwirtschaft und vor allem in der politischen Welt führen zu geben. Lasst Gesamtfläche der neuen politischen Hebel, vor allem Frauen. Rette die Welt!

Als letzte Bestellung der Exposition, sondern vorrangig in Überzeugungen unseres Vereins wird vertreten durch:

DAS PRINZIP DER Wirtschaftswachstum “ALTERNATIVE”

Das Wort am häufigsten verwendet heute ist “Katastrophe”, ein Begriff, der in der wirtschaftlichen, sozialen, vor allem aber im Bereich des Umweltschutzes, scheint fast komisch, dass wir alle besorgt und verzweifelt, nicht zu wissen, was vor uns liegt in der Zukunft, aber wir können nicht aufhören, ein Moment und erkennen, dass all die “Katastrophen” möglich eine Wurzel gemeinsam haben: ein Mann aus seinem Eifer ergriffen zu haben, um zu konsumieren, zu produzieren, hat seine wahre Essenz, die näher an seine Wurzeln sozio-humanistisch bewegen vergessen , Umwelt-und territorial. Wir haben alle zu Experten in Wirtschaft, Werte an der Börse, die Aktien steigen, herab, ohne zu bemerken, dass die industrielle Mesozoikum hat sich für eine Weile gewesen: die großen industriellen Zentren wie Dinosaurier hager, müde und erschöpft, sinken im Treibsand der Wirtschaftskrise und monströsen Wesen acephalous nicht, wegen ihrer gnadenlosen Ende geben.

Welchen Sinn macht es produzieren eine unendliche Anzahl von industriellen Objekten weit mehr Menschen und zerstören einen ganzen Planeten?

An diesem Punkt die Lösung Wirtschaftswachstum “alternative” ist, dass Vorrang qualitative Auswertungen gibt auf quantitative Messungen ist die Ablehnung dessen, was nicht rational ist, wird vorgeschlagen, den Verbrauch von Waren, die nicht jeden Bedarf und ersetzen Sie sie mit Waren zu reduzieren was zu einer Verbesserung der Lebensqualität, die Verringerung der Umweltverschmutzung, Ressourcenverbrauch, Entsorgungskosten. In der Praxis müssen Sie die alte Philosophie des Konsums und volle Aufmerksamkeit der Wirtschaft gegeben und die Arbeit Engagement für die Umwelt in einem weiten Sinne, sowohl natürliche als auch sozio-kulturelle Denkmäler in Rente gehen.

Es gibt viele interessante Routen für eine neue wirtschaftliche Ära:

-Value Landwirtschaft, Unterstützung der Landwirte bei Unternehmern und Forschern neue wirtschaftliche Strategien geworden, vor allem neben Kulturpflanzen, Agro-Industrie, spezialisiert auf den Umgang mit landwirtschaftlichen Produkten in benachbarten Feldern angebaut;

-Förderung von lokalen Ressourcen mit der Entwicklung einer neuen Form von intelligenten Tourismus, bemüht, nicht nur die üblichen Wanderwege und historische Denkmäler, sondern auch wenig bekannte Destinationen, attraktive Features für die Besucher können hervorzuheben;

-Fully respektieren die Umwelt, indem sie Programme der landwirtschaftlichen Tätigkeiten, um den Bereich zu sichern und die Schaffung neuer Arten von spezialisierten Arbeit, um diese ökologische Projekte, wie die geo-Agronomen erreichen.

Die vier Basispunkte unseres Verbandes gegenseitig ergänzen und dazu beitragen, zu dem Ergebnis zu gelangen:

ART (Kreativität in jedem Wesen) + NATURE (Umwelt) + Kalos Kai Agathos (das Gute und das Schöne) + Freiheit “(was in Zusammenarbeit zwischen Menschen und offen für junge Leute) + ECONOMY” SMART “= Zukunft der Welt .

Cava de ‘Tirreni,  ITALY – 2013.08.10

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